Attacchi di panico

COSA È UN ATTACCO DI PANICO? COME SI MANIFESTA E COSA SI PUÒ FARE?

SI PUÒ GUARIRE DAGLI ATTACCHI DI PANICO?

Attacchi di panicoL’attacco di panico si può risolvere con l’aiuto di uno specialista, psicologo o psicoterapeuta che può indicare le varie strade utili alla risoluzione del disagio.

Per attacco di panico si intende un’improvvisa manifestazione di ansia nella quale i sintomi fisici (aumento dei battiti cardiaci, dolore o fastidio al petto, sudorazione improvvisa, sensazione di soffocamento, nausea e/o disturbi addominali, sensazioni di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento, sensazione di irrealtà o di essere distaccati da se stessi, paura di perdere il controllo o di impazzire, paura di morire, sensazione di torpore o di formicolio, brividi o vampate di calore) si associano ad un vissuto di terrore riguardante la morte imminente e/o la perdita del controllo sui propri pensieri e sulle proprie azioni.

L’attacco di panico in genere dura pochi minuti e i sintomi si attenuano progressivamente, ma la persona che lo vive rimane spossata come se fossero passate ore.

L’attacco di panico è sostanzialmente innocuo e non provoca danni agli organi del corpo, eppure chi lo ha vissuto lo descrive come un’esperienza molto sgradevole che spesso conduce allo sviluppo di uno stato di ansia anticipatoria legato alla paura di avere un nuovo attacco. Ciò porta, generalmente, alla costruzione di un circolo vizioso nel quale più la paura aumenta e più gli attacchi di panico diventano ricorrenti, portando la persona che ne soffre a mettere in atto una serie di azioni preventive per evitarli, come non andare in certi posti o non mettersi in situazioni che potrebbero innescare un nuovo attacco.

L’attacco di panico è distinto da altre forme di ansia in quanto si presenta con una convinzione catastrofica della natura fisica dei sintomi, percepita come indice di malattie cardiache o di altre. Nelle manifestazioni di ansia, infatti, si ha maggior attenzione agli aspetti cognitivi ed emozionali perciò, la consapevolezza che i sintomi avvertiti sono il risultato dell’ansia, porta, a chi li vive, a non avvertirne molta paura.

L’attacco di panico si presenta generalmente in seguito a fattori e/o eventi stressanti (lutti, separazioni e abbandoni, problemi sul lavoro o in famiglia, ecc.) o comunque quando la persona è molto stanca e stressata. Questo accade anche in seguito ad un contesto di cambiamento nel quale il passaggio ad un diverso stile di vita può portare la paura del nuovo. In questo senso, l’attacco di panico può rivelarsi utile in quanto rappresenta un campanello di allarme che indica che c’è qualcosa che non va nell’equilibrio emozionale e che, forse, è arrivato il tempo di cambiare, riconoscendo il problema ed iniziandolo ad affrontare.

Per questo è importante ricorrere ad un aiuto specialistico, di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, che potrà accompagnare chi soffre di attacchi di panico verso la risoluzione del problema, che, in alcuni casi, potrà anche essere integrata con un sostegno farmacologico indicato da un medico.

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