DAL SOSTEGNO ALL’AUTOSOSTEGNO: FINE DI UNA PSICOTERAPIA E INIZIO DELLA VITA IN AUTONOMIA

Quando saluto una persona con la quale ho terminato il percorso di psicoterapia, sono felice e al tempo stesso un po’ triste. Felice perché vedo una persona che da come era i primi tempi, insicura, impaurita, angosciata, in lotta con se stessa, adesso è più sicura, autonoma, sa cosa vuole e su cosa debba continuare a lavorare. La mia tristezza deriva dalla fine dei nostri incontri, da quei momenti che ogni settimana portavano nuovi aspetti della personalità sui quali lavorare. E poi veder crescere una persona è tanto piacevole ma, alla fine, è proprio come tirar su qualcuno per poi lasciarlo andare nel mondo. Quando si chiude la porta dietro la persona, torno nel mio studio, mi siedo, mi ascolto, e trovo gioia e tristezza, l’emozione di una sorta di vittoria, e un po’ di vuoto dentro di me. Così è successo qualche tempo fa; nella seduta di conclusione, Anna (nome di fantasia) mi ha portato una lettera a se stessa, nella quale spiega cosa possa aspettarsi da questo periodo. La lettera mi ha commosso, ricordandomi i primi tempi con lei, nei quali i suoi sentimenti emergevano raramente. Leggere questa lettera, densa di emozioni, mi ha confermato il buon lavoro fatto insieme, tanto che le ho chiesto di poterla pubblicare, omettendo particolari molto personali.

Ringrazio Anna, che mi ha permesso di sentirmi bene, comoda nel mio essere psicoterapeuta, felice di vederla andare nella vita e nel mondo, un po’ triste per un pezzetto di me che se ne è andato con lei. Ed ecco la lettera di Anna a se stessa:

A ME STESSA UN ANNO E MEZZO FA

Cara […],

ti scrivo perché so quanta paura hai di cominciare questo percorso, sono qui per dirti che sarà la scelta migliore che prenderai per te stessa.

Scoprirai un universo di emozioni e ricomincerai a vedere il mondo a colori. Sarà difficile; ci saranno giorni in cui le sedute ti colpiranno così tanto che dovrai prenderti del tempo per elaborarne il contenuto. Riuscirai a raggiungere tanti dei tuoi obiettivi, […]

In questo anno ti riscoprirai forte, coraggiosa e sicura e ci saranno momenti in cui il cuore ti scoppierà di gioia. Ci saranno periodi tristi, giorni in cui non ti alzerai dal letto e penserai di non valere abbastanza, invece ti ricrederai e vedrai quanto la tua motivazione possa renderti determinata. Scoprirai parti di te che non conoscevi e esplorerai molti aspetti che in questo momento ti fanno tanta paura, ma sarai accompagnata dalla persona migliore che tu potessi scegliere e ti sentirai al sicuro. Sarai fiera di te per la persona che scoprirai di essere, imparerai a mostrarti vulnerabile con le persone che ti vogliono bene, anche se in questo avremo ancora da lavorare.

Capirai che bere fino a sentirti male, per anestetizzare la tristezza, non ti porterà da nessuna parte, maturerai. Ti vorrai tanto bene, ancora più di prima.

Abbiamo ancora delle insicurezze e degli aspetti che per il momento non ci sentiamo di affrontare, ma va bene così, quando saremo pronte ci confronteremo con essi.

In questo anno hai scoperto di quanti colori si può tingere la vita, hai cominciato percorsi nuovi che non ti immaginavi nemmeno e che ti faranno comprendere il valore delle cose […].

Ti renderai conto che non è compito tuo prendere il controllo della situazione e per questo ti sentirai più tranquilla.

Comincerai a sperimentare sensazioni che non pensavi di essere capace di provare; sarà una scoperta continua. Riuscirai, col tempo e tanta pratica, a capire l’importanza di “mettere in pausa” i tuoi pensieri, per lasciare spazio alle tue emozioni e ai tuoi sentimenti e sarà molto difficile. Imparerai a farti scivolare addosso alcune cattiverie, perché sai di non meritarle.

 Amerai ogni singola seduta e con l’andare del tempo, ti convincerai ancora di più che […].

So quanta paura avverti nel cominciare non sapendo come andrà, ma adesso che sono giunta al termine, ti garantisco che questo che intraprenderai sarà un viaggio meraviglioso, il regalo migliore che tu potessi farti.

Ti dirò, per assurdo, che durante la terapia sarai insicura di farcela da sola, da quanto le sedute ti appariranno fondamentali.

Adesso sono consapevole che abbiamo tutte le risorse necessarie per continuare a camminare da sole; ti sentirai grata per questo percorso.

Piangerai tanto, ma riderai anche e ti divertirai; ma soprattutto, dovrai impegnarti molto e vedrai che ne varrà assolutamente la pena.

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